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Il Festival Riflessi del Garda chiude con oltre 850 presenze

Si è conclusa tra applausi scroscianti, richieste di bis e standing ovation la prima edizione del Festival Riflessi del Garda, in scena dal 30 giugno all’8 luglio 2023 diffuso in più luoghi nell’incantevole cornice del Lago di Garda, nella provincia di Verona, principalmente tra il Lido Campanello di Castelnuovo del Garda, il Santuario della Madonna del Frassino a Peschiera del Garda e il Golf Club Paradiso del Garda, ancora a Castelnuovo.Organizzata dal Fondo Niccolò Piccinni ODV e incentrata su musica, danza e letteratura, la manifestazione ha contato oltre 850 spettatori per gli otto appuntamenti proposti nelle cinque serate di programmazione, che hanno visto splendere in scena 51 artisti internazionali, tra grandi nomi dello spettacolo e astri nascenti del panorama lirico e sinfonico. Il Festival Riflessi del Garda, con rare e inedite esecuzioni, ha voluto così promuovere la riscoperta del compositore settecentesco Niccolò Piccinni e degli autori del suo tempo, e configurarsi come nuovo palcoscenico a sostegno della crescita professionale di giovani artisti e maestranze.
Il pubblico ha confermato il gradimento della programmazione eclettica, che ha visto concerti cameristici, recital lirici, gala di danza e incontri letterari condotti dal Direttore Artistico del Festival e Presidente del Fondo Maximilien Seren-Piccinni, accompagnati da degustazioni di vini del territorio; il tutto coronato dal conferimento del 41° Premio Piccinni al M° Leo Nucci per mano di Sandra Milo a conclusione della manifestazione, nell’ambito del tradizionale Piccinni Gala.
L’inaugurazione con il concerto #baroquevibes. Symphony at Sunset è stata caratterizzata dalla pioggia battente, per questo ha visto in scena al Teatro DIM di Sandrà l’Orchestra da Camera Cesare Pollini di Padova diretta dal M° Rocco Cianciotta. Composta dai talenti del triennio e biennio accademico del Conservatorio di Musica “Cesare Pollini” di Padova, con i giovani e premiati soprani Veronica Marini e Jessica Pantarotto, l’ensemble ha proposto apprezzate prime esecuzioni in tempi moderni di ricercate partiture di Piccinni, Torri e Jommelli, grazie al lavoro di revisione dei maestri Adriano Cirillo e Riccardo Viagrande, accanto a celebri pagine di Vivaldi e Marcello.

Festival Riflessi del Garda © Tommaso Del Panta

La sera successiva, finalmente al teatro vista lago appositamente allestito al Lido Campanello di Castelnuovo, il pubblico ha tributato calorosi applausi e ovazioni per il recital Carmela Remigio, Anima Piccinniana, in cui il celebre soprano, accompagnato dal pianoforte di Sem Cerritelli e dal violino di Enrico Casazza, ha regalato memorabili interpretazioni di un rarissimo Piccinni.
Particolarmente apprezzata, con standing ovation finale nonostante alcune gocce di pioggia che non hanno scoraggiato il pubblico numeroso ed entusiasta, la serata The Swans of La Scala, dedicata alla grande danza, sempre al Lido Campanello. Il programma ha trasportato la platea gremita in un viaggio tra diversi stili ed epoche, tra repertorio classico, contemporaneo, passi di tango e flamenco, in cui hanno brillato i Primi ballerini e i Solisti del Teatro alla Scala Antonella Albano, Beatrice Carbone, Emanuela Montanari, Massimo Garon, Gioacchino Starace e Mick Zeni, insieme alla Compagnia di flamenco di Mara Terzi.
Le ultime due date di programmazione hanno, poi, invitato a scoprire nuovi scorci del territorio del Garda veronese, a partire dal Santuario della Madonna del Frassino di Peschiera, che ha ospitato in una chiesa affollatissima il concerto per organo e ottoni Tra Umano e Divino. All’ensemble Organa et Bucinæ, con Giulio Bonetto allo strumento solista, Roberto Rigo e Fabrizio Mezzari alle trombe, Lorenzo Rigo e Alessio Brontesi ai tromboni, è stata affidata l’inaugurazione dell’edizione 2023 del Festival Organi Storici, con cui il Fondo Piccinni ha collaborato per l’appuntamento, in un simbolico passaggio di testimone che ha visto applausi calorosi e prolungati, richieste di bis e due standing ovation.

La serata conclusiva al Golf Club Paradiso del Garda di Castelnuovo ha avuto come madrina d’eccezione Sandra Milo, attrice straordinaria che ha conferito il 41° Premio Piccinni a un altrettanto straordinario artista: il grande baritono Leo Nucci, premiato per aver ispirato, con le sue leggendarie interpretazioni, intere generazioni di cantanti di tutto il mondo e per l’amore con cui da anni trasmette la sua grande esperienza ai giovani artisti. La sua dedizione verso la musica e la lunga carriera che ha incantato pubblici di tutte le nazioni si sono espresse insieme alla sua profonda umanità in momenti indimenticabili nel Piccinni Gala 2023, coronato dall’omaggio tributatogli dalle giovani promesse di domani: i soprani Michela Dellanoce, Jessica Pantarotto e il baritono Jinwook Namgoong che, con Gledis Gjuzi al pianoforte, hanno restituito finissime interpretazioni dall’intermezzo La pescatrice di Piccinni.
Infine, molto apprezzate le terrazze letterarie con Fabio Larovere per l’incontro dedicato alla divina Maria Callas, con Francesco Lodola per ripercorrere la lunga e gloriosa storia dell’Archivio Ricordi, per concludere con la strepitosa Sandra Milo, che ha condiviso con il pubblico attento e partecipe la sua “dolce vita” attraverso le sue rime e poesie.
Il Festival Riflessi del Garda, con lo sguardo già rivolto all’edizione 2024, invita ai prossimi appuntamenti off lungo tutto l’anno, come il concerto di venerdì 1 settembre alle ore 21 presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Nascente a Castelnuovo del Garda con l’organista Daniele Dori allo storico strumento del 1894, nuovamente in collaborazione con il Festival Organi Storici 2023.