MAXIMILIEN SEREN-PICCINNI
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Dal luglio 2010 e nelle edizioni successive, Maximilien Seren-Piccinni ha lavorato come regista in Francia, dirigendo opere di prosa quali Molto rumore per nulla, Amleto, Sogno di una notte di mezza estate e Otello di Shakespeare, e L’avaro di Molière al Festival de Ramatuelle, dove si è distinto come uno dei registi più giovani del festival.
Nel 2016 è stato assistente scenografo per Nabucco di Verdi all’Arena di Verona e l’anno successivo è stato assistente alla regia al Salzburger Festspiele per l’Aida verdiana, con la regia di Shirin Neshat e la direzione musicale di Riccardo Muti. Sempre nell’ambito del festival salisburghese ha lavorato in qualità di assistente di produzione per I due Foscari di Verdi con Plácido Domingo e per lo “Young Singers Project” sotto la guida di Eva Maria Wieser.
Ha collaborato alla ripresa dello storico allestimento di Sylvano Bussotti del Simon Boccanegra verdiano al Teatro San Carlo di Napoli nel 2018 e l’anno seguente è stato scelto da Pier Luigi Pizzi come assistente alla regia al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca per le opere Il Matrimonio Segreto di Cimarosa ed Ecuba di Manfroce. Nel 2022 ha debuttato come regista d’opera nella Traviata di Verdi al Teatro Flaiano di Roma.
In qualità di Presidente del Fondo Niccolò Piccinni, nomina che ha ottenuto nel 2018, ha avviato un intenso programma di attività celebrative per onorare la memoria del compositore, contribuendo a mantenere viva la sua eredità musicale e culturale. Dopo un’interruzione di circa vent’anni, nel 2022 decide di ripristinare e portare in Italia il prestigioso Premio Piccinni, storico riconoscimento dedicato alle eccellenze delle arti performative. In questo contesto ha collaborato anche con la nota attrice e musa felliniana Sanda Milo per la realizzazione della docu-intervista “Sandra Milo – Album di una diva”, dedicata alla sua carriera cinematografica e televisiva.
Nel 2023 ha promosso la creazione del Garda Festival, organizzato dal Fondo Niccolò Piccinni sulle rive del Lago di Garda. Questa manifestazione culturale estiva celebra la grande musica lirica, sinfonica e cameristica, offrendo un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo, oltre all’arte della danza nelle sue molteplici espressioni, dal balletto classico alla danza contemporanea. Nell’ambito del Garda Festival ha avviato una collaborazione con l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, dando vita ad un concerto annuale volto a valorizzare la musica per film e le colonne sonore del cinema italiano.