FONDO NICCOLÒ PICCINNI
Il Fondo Niccolò Piccinni nasce in Belgio nel 1961 per volontà dei discendenti del celebre compositore settecentesco Niccolò Piccinni, con lo scopo di preservare la memoria, stimolare la riscoperta e valorizzare la sua importante produzione musicale. Dal 2021 il Fondo ha sede in Italia a Castelnuovo del Garda, sulla sponda veronese del Lago di Garda, culla di artisti e di poeti. Dal 2022 è Ente del Terzo Settore, quale Organizzazione di Volontariato iscritta al RUNTS.
Il fondo storico è costituito in gran parte da partiture, spartiti, libretti, documenti, oggetti di vita quotidiana, monete, medaglie, incisioni, biografie, lettere e autografi del grande compositore del Settecento Niccolò Piccinni e del nipote Louis Alexandre.
Ad esso si sono aggiunti nel corso del tempo le donazioni da parte di benefattori, tra cui preziose edizioni a stampa delle opere del musicista, in partitura, ma soprattutto in riduzione per canto e pianoforte, volumi biografici, registrazioni discografiche e libretti di opere piccinniane eseguite nel novecento.
Dalla sua fondazione ad oggi il Fondo promuove l’organizzazione di eventi musicali, di un festival internazionale, di incontri con il pubblico e serate di beneficenza finalizzate al sostegno del percorso formativo e all’avvio della carriera di giovani professionisti dello spettacolo, principalmente in ambito lirico-sinfonico, in collaborazione con istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Dal 1961 ad oggi sono state erogate oltre un centinaio di borse di studio a giovani talenti.
Da ben 42 edizioni il Fondo conferisce il prestigioso Premio Piccinni – For excellence in the performing arts, durante una serata di gala, a un nome d’eccellenza del panorama musicale, operistico o teatrale, che si è distinta a livello internazionale e che costituisce un esempio per le future generazioni.
Dal 2023 il Fondo organizza sulle rive del Lago di Garda il Garda Festival – Festival Internazionale di Musica e Danza del Lago di Garda, una manifestazione culturale estiva dedicata alla grande musica classica, lirica, sinfonica e cameristica, con un repertorio che va dal barocco al contemporaneo, e all’arte coreutica, dal balletto classico alle sue diverse contaminazioni stilistiche. Dal 2024 il Festival conferisce, inoltre, il Premio Cigno del Garda, quale riconoscimento del territorio, a personalità di rilievo impegnate nel sostegno delle arti e della cultura.